NON TI SCORDAR DI ME
Mona Lisa Tina in dialogo performativo con Helene Fall
a cura di Livia Savorelli
sabato 19 ottobre 2024 ore 17
Casa del Sole
via San Bernardo 5, Ceranesi (GE)
Il secondo evento de Il giardino di Yoshimasa si terrà sabato 19 ottobre alle ore 17 alla Casa del Sole di Ceranesi (GE) con la performance NON TI SCORDAR DI ME di Mona Lisa Tina in dialogo con Helene Fall, madre dell’artista tragicamente scomparsa un anno fa a Salisburgo senza che le autorità competenti avvisassero la sua famiglia in Italia.
Non ti scordar di me mette in scena un’azione poetica, sentita e commossa, che vuole essere una celebrazione di accompagnamento e ultimo saluto simbolico alla madre, che a causa alla tragica banalità degli eventi è stata negata
Grazie al linguaggio salvifico dell’arte, che è strumento di osservazione, ragionamento e trasformazione, Mona Lisa Tina con questa performance vuole avviare un nuovo processo di elaborazione emotiva volto a una profonda presa di coscienza dei temi del lutto e della separazione.
Info: info@ilgiardinoyoshimasa.it
www.ilgiardinoyoshimasa.it
Il giardino di Yoshimasa
Il giardino di Yoshimasa è l’ultimo progetto in ordine di tempo di Carla Iacono e prende vita in un luogo particolarmente caro all’artista: la Casa del Sole di Ceranesi, in provincia di Genova, è infatti da molti anni il luogo di vita e lavoro della Iacono. Un luogo di cura e amore che drammaticamente nel 2021 è stato attraversato dal grande dolore della perdita, a seguito della prematura scomparsa dell’adorato marito Guido.
Da qui l’idea di trasformare quello che in precedenza era stato un orto, in un hortus conclusus, realizzato con la collaborazione dell’architetto paesaggista Andrea Castagnaro: quattro aiuole contrapposte collocate intorno a una fontana di cemento dalla forma tondeggiante da cui fuoriesce l’acqua (nel suo significato simbolico di rigenerazione e rinascita), in cui – assecondando i ritmi delle stagioni e rimandi filosofici, alchemici e spirituali – si alternano piante officinali piante velenose, piante con fiori verdi e piante con fiori neri, sottolineando così la dicotomia vita/morte, speranza/disperazione. Un luogo per lenire le ferite, per trasformare il dolore della perdita in un humus rigenerante l’anima e il corpo, un luogo che funga da collante di relazioni umane e professionali, riconnettendo menti creative accomunate da affinità poetiche e stilistiche.
Ne Il giardino di Yoshimasa la rigenerazione viene evocata anche attraverso il dialogo e la collaborazione creativa, il giardino diviene così anche luogo di accoglienza e di ascolto dell’altro, elemento di riflessione per dar vita a importanti “innesti creativi”, scambi intellettuali volti a realizzare progettualità site-specific e interventi a quattro mani, attraverso residenze, performance, letture e incontri. La direzione artistica del progetto è affidata alla curatrice Livia Savorelli.
Il 30 agosto 2024 è stato presentato il progetto generale de Il giardino di Yoshimasa e i risultati del primo innesto creativo con l’artista Armida Gandini, che dopo una residenza di una settimana alla Casa del Sole ha realizzato l’opera site-specific LIBRI D’INCIAMPO, che è stata collocata nel sentiero degli alberi da frutto.
NOTE BIOGRAFICHE
CARLA IACONO
Carla Iacono vive e lavora a Genova, utilizzando diversi media tra cui fotografia, collage e installazione. Il suo lavoro, incentrato sui temi del corpo e della metamorfosi, analizza principalmente il delicato periodo dell’adolescenza e i suoi “riti di passaggio”, visti come straordinario momento di crescita in cui si colloca lo sforzo per raggiungere la propria identità. La presenza costante di elementi autobiografici, come l’utilizzo della figlia come soggetto, ne enfatizzano la rappresentazione e la rendono simbolo concreto del delicato percorso che, tra dubbi ed ansie, conduce ogni adolescente alla maturità.
Aperta alle contaminazioni tra media, nei lavori fotografici più recenti Carla Iacono inserisce elementi a collage di grande valore simbolico e li accosta ad installazioni che richiamano mondi onirici e surreali, realizzando lavori colti e ricchi di riferimenti a pittura, letteratura e cinema.
Affascinata dalle contaminazioni tra immagini e testi, ha pubblicato vari libri illustrati con fotografie e collage.
I suoi lavori sono pubblicati in numerosi cataloghi di esposizioni in Italia e all’estero e sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private, tra cui il Musinf (Museo d’Arte Moderna dell’Informazione e della Fotografia) di Senigallia, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce e Il Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo a Genova.
www.carlaiacono.it
MONA LISA TINA
Mona Lisa Tina è nata a Francavilla Fontana (Brindisi) nel 1977. Vive e lavora a Bologna.
È artista visiva, arte terapeuta, docente e referente didattico del Corso Triennale
“NUOVE ARTI TERAPIE” – Indirizzo Arti Visive e Performative – sede di Bologna.
Mona Lisa Tina pone al centro di tutta la sua indagine artistica il Corpo come luogo di continui processi trasformativi psichici e fisici. Le sue azioni propongono rituali simbolici entro cui viene esposta una fisicità “alternativa”, che si libera dai modelli di bellezza standardizzati. Il suo Corpo diviene così lo spazio di incontro, ascolto di interazione reale con l’Altro.
Ha esposto in differenti musei in Italia e all’estero e in gallerie e spazi di ricerca di arte contemporanea, tra questi: Residenza delle Arti – Ambasciata d’Italia, Berna (Svizzera),
Kunstlerhaus (Hannover), Museo MACRO Testaccio/Asilo (Roma), Museo Carlo Zauli, Faenza (RA), nm>gallery (Monaco). Ha preso parte a diverse pubblicazioni.